Ogni Provincia religiosa dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini dispone di un organo direttivo costituito da cinque fratelli: un ministro provinciale e quattro consiglieri, di cui uno è il vicario provinciale.
Questo organo si riunisce su convocazione del ministro provinciale e prende in esame i problemi comunitari della Provincia, delle fraternità, e dei singoli frati.
Il ministro provinciale visita annualmente tutte le fraternità e ascolta ciascun frate per rendersi conto della reale situazione sia delle singole fraternità che dei singoli fratelli. Al termine di ogni visita, può inviare a ogni fraternità una relazione, suggerendo alcune indicazioni per vivere meglio il Vangelo alla luce della tradizione cappuccina.
Il ministro provinciale e i suoi consiglieri sono eletti nel capitolo provinciale, convocato ogni tre anni dietro decreto del ministro generale, al quale partecipano i delegati eletti dai frati o, qualora la Provincia abbia così stabilito in proposito, da tutti i frati. Nel capitolo provinciale si discute la relazione del ministro provinciale uscente, i problemi che la Provincia si trova ad affrontare e le prospettive future e si tengono le elezioni del nuovo ministro provinciale e dei suoi consiglieri, che rimarranno in carica per un triennio.